Per 4 persone
- 400 g di gamberi freschi
- 2 foglie di alloro
- mezzo bicchiere di vino bianco
- la punta di 1 cucchiaino di senape
- 1 rametto di maggiorana
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe bianco
preparazione 10 minuti + il riposo
cottura 5 minuti
facilissima

IGP Benevento Falanghina Soc. Agr. Corte Normanna 5 litri
Sgusciate i gamberi, staccate le teste e i gusci e fateli tostare in una casseruola con un filo d’olio, metà del vino bianco e 1 foglia di alloro. Aggiungete poca acqua, spegne e filtrate.
Tenete da parte il liquido ottenuto.
Scottate i gamberi privati anche del filetto nero in acqua bollente salata profumata con la foglia di alloro. Lasciateli immersi nell’acqua non più di 1 minuto, scolateli e teneteli da parte.
In una ciotola sbattete 4 cucchiai di olio con la senape, 1 cucchiaio del liquido di cottura dei gusci dei gamberi, unite a filo il vino bianco rimasto, continuando a sbattere e regolate di sale e di pepe. Profumate infine con la maggiorana.
Versate la vinaigrette ottenuta sui gamberi, mescolateli e lasciateli insaporire almeno un’ora prima di servirli.
Questa ricetta molto semplice è composta da pochi ingredienti: scegliete quindi gamberi molto freschi e un buon vino bianco aromatico che lasci traccia nella vinaigrette senza sovrastare il caratteristico sapore dolce dei crostacei.
Dai classici autori latini alle corti medievali dell’Italia meridionale, fino ai giorni nostri, il Fiano è sempre stato considerato uno dei più nobili vitigni a bacca bianca della penisola. Il vino prodotto con uve
Fiano esprime grande finezza di aromi e complessità gustativa.
Al gusto presenta sentori di pera e frutta sciroppata che lo rendono un ottimo abbinamento per piatti ricchi di aromi. L’armonia raggiunta tra il clima della zona di produzione e il vitigno regalano un bianco di grande finezza olfattiva, sostenuta da una vibrante acidità che ne fa un vino particolarmente longevo.
In alternativa si possono utilizzare la Falanghina, lo chardonnay siciliano, il Catarratto o il Sauvignon
