Macedonia di frutta al rosato

Per 4 persone
2 pesche gialle
2 pesche bianche
una vaschetta di lamponi
2 albicocche grandi
una manciata di ciliegie
2 lime
1 dl di vino rosato
1 cucchiaio di zucchero di canna

Un Merlot Rosato di colore rosa chiaro; al naso presenta sentori di rosa canina e frutta rossa; in bocca è fresco, fruttato, leggero, perfetto come aperitivo e ideale da sorseggiare per le occasioni più conviviali. La sua morbidezza e leggerezza lo rendono un accostamento ideale ad un dessert o a macedonie di frutta.

preparazione 5 minuti + il riposo

Come prima cosa preparate i ghiacciolini di frutta: riempite le cavità di una vaschetta per il ghiaccio fino a metà di vino rosato, inseritevi all’interno qualche lampone e qualche ciliegia (con il picciolo) e coprite di acqua. Mettete la vaschetta in freezer finché si formeranno i ghiacciolini.
Lavate la frutta, sbucciate le pesche e tagliatele a fettine; riducete a spicchietti anche le albicocche (senza sbucciarle) e tamponate con carta da cucina le ciliegie e i lamponi rimasti. Tagliate 1 lime in 8 spicchietti e l’altro tagliatelo a metà.
Mettete la frutta in una terrina, unite il vino rosato rimasto, lo zucchero e il succo del lime tagliato a metà. Mescolate delicatamente e lasciate insaporire la frutta in frigorifero per circa 1 ora.
Distribuite la macedonia in 4 bicchieri o coppette, unite all’ultimo i ghiacciolini di lamponi e ciliegie, aggiungete alla frutta 4 spicchietti di lime e usate gli altri per decorare il bordo del bicchiere o della coppetta. Servite subito.

Una macedonia estiva arricchita da il tocco fresco dei ghiacciolini di frutta al vino per un dessert leggero e profumato.

Potete variare la frutta a seconda della vostra disponibilità e del vostro gusto, ma evitate la frutta con un sapore molto caratteristico come la banana che potrebbe coprire l’aroma del vino.

Il rosato usato per questa ricetta deriva da uve Merlot del veronese che una volta vendemmiate e pigiate vengono messe in macerazione alcolica. Raggiunta la colorazione desiderata, si separa il mosto-vino dalle vinacce, e lo si fa fermentare pulito. Terminata la fermentazione il vino viene chiarificato e filtrato.