Da pochi giorni si è concluso il wine expo di Parigi, fiera emergente che da una manciata di anni è sotto i riflettori di addetti ai lavori ed appassionati come la manifestazione più interessante e all’avanguardia del settore wordwild.
Noi della Bottega del Vinaiolo siamo andati in missione, con una ristretta ma entusiasta delegazione, sia per vedere che aria tira fuori dai più battuti banchi d’assaggio italiani, ma soprattutto a caccia di novità da portare sui nostri scaffali.
Sicuramente rispetto alla scorsa edizione abbiamo notato una grande crescita sia di visitatori che di espositori, solo la presenza dei nostri connazionali è cresciuta del 70% e lo spazio totale espositivo del 80%.
Ma è la partecipazione di 54 paesi produttori che rende Wine Paris un’ evento dal forte respiro internazionale fortemente orientato all’innovazione, con focus sui temi caldi quali “sostenibilità”, “packaging”, “alternativa” .
Come dei bambini al parco giochi ci siamo destreggiati nelle numerose aree free tasting divise per regioni o spazi tematici, ma soprattutto siamo andati ad incontrare quelle realtà estere che portano avanti la proposta in formati alternativi -soprattutto bag in box e lattine- offrendo qualità altissima, un’ampia gamma di prodotti e un’occhio attento all’immagine grafica ed all’estetica.
Tantissimi assaggi, dal Sud Africa all’Australia con bianchi tesi e profumatissimi, certamente tanta Francia tra rosè provenzali ed eleganti blend del Rodano, graditi incontri Cileni con i loro rossi caldi e speziati, piacevoli sorprese da produttori di Germania, Spagna e Portogallo.
Questa è solo una piccola anticipazione di quello che porteremo On line e nelle Botteghe con l’arrivo della primavera.
Non possiamo non citare l’interessantissima area dei NO-LOW dove aziende emergenti propongono non solo vino dealcolato ma tantissime e validissime alternative a base di botaniche e vegetali o tè spumantizzati, perfetti per ricercati abbinamenti gastronomici che si stanno ritagliando una fetta importante del mercato.
Come ogni fiera dopo aver fatto scouting si va a salutare gli amici, i bravissimi vignaioli di Vini San Filippo erano presenti esponendo con orgoglio marchigiano le loro Bag in Box, producono a regime biologico e ci piace perché il territorio è tutto nel calice.
Vini ottimi e sinceri,il loro Pecorino di Offida è un bianco strepitoso, con una struttura importante e un sorso lunghissimo che ricorda la frutta matura e fiori gialli.