Per 4 persone
- 2 mele
- 2 pere
- mezzo bicchiere di succo di mela
- 100 g di uvetta
- cannella in polvere
- 1 cucchiaio di zucchero di canna
- 1 limone non trattato
- 2 cucchiai di pangrattato
- 1 noce di burro
- 1 rotolo di pasta sfoglia (meglio rettangolare)
- zucchero a velo
10 minuti + riposo 30 minuti
30 minuti
Un fresco, limpido e dolce succo di mela.
Succo di mela La mela che si beve 3 lt
Sbucciate le mele e le pere, eliminate il torsolo e tagliatele a cubetti. Mettetele in una terrina, unite le uvette, lo zucchero, la scorza del limone grattugiata, un pizzico di cannella e versate infine il succo di mela. Mescolate bene e lasciate insaporire per 30 minuti. Intanto fate sciogliere il burro in una padellina, unite il pangrattato e fatelo tostare per un minuto. Spegnete la fiamma e lasciatelo raffreddare. Stendete la pasta sfoglia e spolverizzatela con il pangrattato tostato. Prelevate la frutta scolata dal succo di mela e adagiatela al centro della pasta sfoglia; arrotolate la pasta sul ripieno e saldate bene i bordi. Adagiate delicatamente lo strudel con il bordo saldato sotto su una teglia coperta con carta da forno, fate dei taglietti sulla superficie in modo che il vapore possa fuoriuscire e spennellate la pasta con il succo di mela in cui avevate lasciato la frutta. Spolverizzate a piacere con ancora un po’ di zucchero, e infornate il dolce a 190° per 30 minuti. Lasciate intiepidire lo strudel sulla teglia, poi trasferitelo su un piatto e servitelo a fette spolverizzato di zucchero a velo. Il riposo della frutta con il succo di mela rende più intenso il sapore della frutta e diminuisce l’uso dello zucchero. A seconda della stagione, potete utilizzare, oltre alle mele, prugne, lamponi, albicocche e altra frutta a piacere. Il pangrattato tostato serve ad asciugare un po’ il ripieno di frutta che durante la cottura tende naturalmente a diventare più umido: in questo modo la pasta rimarrà bella croccante. La vera pasta da strudel non è una sfoglia, cioè non è fatta a strati di pasta di farina e acqua e burro, ma in ogni caso è composta sempre da farina e burro. La sua caratteristica principale è quella di essere molto elastica, infatti si dovrebbe stendere delicatamente allargandola man mano con le nocche delle dita.