Il mercato del vino in lattina: la crescita continua
Ne abbiamo parlato anche nell’articolo dedicato alla storia del vino in lattina. Questo formato sta conquistando fette sempre più importanti di consumatori soprattutto tra i giovani. Se ancora oggi i paesi anglosassoni con in testa Stati Uniti, Australia e Regno Unito si mantengono saldamente in vetta alla classifica dei maggiori consumatori di canned wine, ultimamente anche in Italia si sta registrando un’inversione di tendenza.
Complice la maggior consapevolezza ambientale che si sta facendo strada tra consumatori di tutte le età, il desiderio di un consumo di alcol leggero e disimpegnato e la crescente qualità dei prodotti, le lattine di vino stanno finalmente superando i vecchi pregiudizi. Lo dimostrano fenomeni come l’International Canned Wine Competition, in cui una giuria costituita da consumatori selezionati, operatori di settore e altri professionisti del vino si impegna a valutare lattine di vino da tutto il mondo. La quarta edizione del 2022 ha visto anche la partecipazione di Quartin in rappresentanza dei vini in lattina italiani!
E, a tal proposito, se sei curioso di assaggiare in vino in lattina friulano Quartin, lo trovi in vendita online o nelle vinerie di Milano (via Washington, via Piero della Francesca e viale Monte Nero).
Vino in lattina: in Italia e nel mondo
Secondo una importante società californiana specializzata nelle analisi di mercato, il vino in lattina ha davanti a sé prospettive rosee, o meglio rosé. Le proiezioni prevedono infatti un tasso di crescita annuo del 10,4% per il mercato mondiale del vino in lattina, pari a un volume d’affari 155 milioni di dollari all’anno (periodo 2020-2027).
Vendite vino in lattina nel mondo
Questo formato particolarmente gradito ai consumatori di più giovane età è molto diffuso fuori dai nostri confini nazionali:
- Gli Stati Uniti fanno la parte del leone nel consumo di vini in lattina, con quote pari a circa il 35% delle vendite totali, che nel 2012 hanno totalizzato 2 milioni di dollari di utili.
- A seguire, Regno Unito e Australia, dove le lattine di vino sono una realtà consolidata da diverso tempo.
- In Europa, Germania, Francia e Svizzera si sono dimostrati tra i più entusiasti del formato easy-to-drink, con un trend di vendita in continua crescita.
Le lattine più vendute nel mondo sono quelle di vino frizzante (cui spetta circa il 60% del mercato), con particolare attenzione alla vendita a domicilio, nei distributori automatici e in ambienti innovativi come gli aeroporti. La cura dell’estetica, che fa presa soprattutto sui consumatori più giovani e trendy, va di pari passo con la qualità del prodotto.
Il mercato italiano dei vini in lattina nel mondo
E per quanto riguarda l’Italia? Sebbene la maggior parte delle lattine di vino nostrano sia destinata alla vendita sul mercato internazionale, anche in Italia si comincia a registrare un’inversione di tendenza. Non solo abbiamo molte aziende vitivinicole che producono vino in lattina, ma nell’ultimo periodo questo tipo di prodotto si sta affermando tra le fasce di consumatori più giovani, sensibili alle tematiche ambientali e attratte da un design innovativo.
Ma quali vini si possono vendere in lattina? In Italia abbiamo dei disciplinari di produzione molto rigidi che in molti casi non prevedono ancora l’uso delle lattine per il confezionamento del vino. Alcuni ritengono inoltre che la lattina debba essere riservata a vini da tavola e IGT per la necessità di proteggere il patrimonio vitivinicolo italiano.
Tuttavia gli avvenimenti degli ultimi anni hanno contribuito a cambiare moltissime abitudini di consumo. Tra i fattori che condizionano il risultato dell’equazione, negli ultimi anni se ne sono affermati con prepotenza alcuni come:
- i ripensamenti del nostro modo di vivere la socialità apportati dalla pandemia,
- la necessità di trovare materiali e strategie produttive a basso impatto ambientale per contrastare i cambiamenti climatici,
- gli aumenti dei prezzi di approvvigionamento delle materie prime e produzione legati al conflitto in Ucraina.
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La qualità e la varietà del patrimonio vitivinicolo italiano richiedono una serie di soluzioni ampie e articolate, che vanno dalla vendita del vino sfuso ai formati grandi del bag in box, senza ovviamente pretendere di rinunciare alle bottiglie che sono ancora indispensabili per alcuni tipi di vini. Ma forse è arrivato il momento di adottare un atteggiamento più flessibile anche in Italia e superare una serie di preconcetti che talvolta hanno rallentato un cambiamento necessario in un settore rigido come quello del vino. Se sei curioso di scoprire un approccio pratico, giovane e sostenibile al vino, scopri le lattine Quartin: due bianchi e un rosso friulano in pack da 24 pezzi. Le lattine da 25 cl di Sauvignon, Ribolla Gialla e Refosco sono disponibili per la vendita sia nel nostro shop online che nelle enoteche di via Washington, viale Monte Nero e via Piero della Francesca a Milano.