Vino in lattina: storia di un fenomeno in crescita

Vino in lattina: un’intuizione rivoluzionaria  

Le lattine di vino oggi stanno conquistando un numero crescente di consumatori in Italia e nel mondo. Data la sua natura eco sostenibile e attraente dal punto di vista del design, si potrebbe pensare che sia un fenomeno recentissimo. In realtà la storia del vino in lattina ci porta indietro nel tempo di oltre quarant’anni (almeno per quanto riguarda l’Italia).

Anche la Bottega del Vinaiolo ha voluto proporre questo simpatico e comodo prodotto ai suoi consumatori attenti all’ambiente e alle novità trendy di settore. Nella nostra selezione infatti spiccano per coolness le lattine di vino friulano Quartin: un Sauvignon, una Ribolla Gialla e un Refosco dal Peduncolo Rosso, in vendita online o nelle vinerie di Milano (via Washington,  via Piero della Francesca e viale Monte Nero).

Scopriamo insieme dove nasce l’idea di confezionare vini rossi e bianchi in lattine di alluminio e quale cantina per prima ebbe questa intuizione.

Un po’ di storia: quando nascono i vini in lattina 

I principali consumatori di vini in lattina sono da sempre i paesi anglosassoni, ma anche l’Italia ha fatto la sua parte nell’affermazione di questo formato. Se i primi esperimenti di canned wine in America risalgono addirittura al 1935, con l’introduzione delle prime lattine di birra, il primo vero e proprio vino in lattina è un Muscatel Californiano. Ma bisogna attendere gli anni ’70-80 per il miglioramento della conservazione e la modernizzazione del design 

Per quanto riguarda il nostro Paese, la pioniera del vino in lattina è la Cantina Giacobazzi, che alla fine degli anni ’70 deposita regolare richiesta di autorizzazione per confezionare lambrusco e altri vini in tetrapack, PET e lattina. Teniamo conto che fino a quel momento si poteva vendere e mescere vino solo in contenitori di vetro, coccio e legno.

L’autorizzazione arrivò qualche anno dopo, nel 1982, ma limitata ai soli vini fermi: non esattamente la situazione ideale per una cantina modenese dedita soprattutto alla vinificazione di Lambrusco e alla produzione di spumanti. Dobbiamo attendere il 1983 perché il primo vino in lattina venga messo in commercio: il mitico 8 e ½, disponibile sia in versione bianca che rossa, incontrò immediatamente l’apprezzamento della clientela della GDO.

Tuttavia, le volenterose e innovative aziende produttrici dovettero scontrarsi con una serie di limitazioni burocratiche, come la necessità di rinnovare annualmente l’autorizzazione a produrre lattine di vino. Ecco perché, nonostante il successo iniziale, la produzione e vendita di vino in lattina in Italia subì una brusca battuta di arresto, al contrario di quanto avvenne in paesi come Australia e America, dove le lattine di vino sono diffuse e apprezzate da anni. 

Acquista vini in lattina online (e a Milano) dal Vinaiolo

Se sei interessato a un modo pratico, giovane e sostenibile di consumare vino, scopri la linea di lattine Quartin: 25 cl di Sauvignon e Ribolla Gialla per gli amanti dei bianchi friulani, più un grintoso Refosco per chi invece preferisce i rossi. Il vino in lattina da 25 cl è disponibile per la vendita in pratiche confezioni da 24 pezzi. Puoi acquistare le lattine Quartin sia nel nostro shop online che nelle vinerie di via Washington, di viale Monte Nero e di via Piero della Francesca a Milano.